Un brusco risveglio

E pensare che ormai mi stava piacendo questa Italia senza guerre di trincea, mi ci stavo abituando alla idea che non dovessimo più aprire i giornali e sapere cosa avrebbero detto o fatto i popoli con o contro di lui.
Certo, non si può dire che la situazione economica sia rosea, ma ci stiamo lavorando. Consapevoli del fatto che se nei libri di storia c’era un capitolo intitolato Silvio Berlusconi, questo si concludeva nell’anno 2011.
Sembrava la caduta del nostro muro di Berlino, i popoli iniziavano a mischiarsi. Nascevano nuove idee, alcune un po’ impolverate ma finalmente qualcosa di diverso sembrava bollire in pentola. Noi del PD ci siamo fatti precursori di splendide primarie, e sembrava addirittura che persino dall’altra parte volessero seguire il nostro esempio…
E invece no! Lunedì traumatico di risveglio a suon spread, titoli di giornali con la sua faccia in tutto il mondo.
Perché dobbiamo tornare indietro? Perchè avere a che fare con Silvio Berlusconi è un po’ come prendere a pugni il vecchio gioco Ercolino sempre in piedi?
                                                                                              Michele Rocca