martedì 3 luglio 2012

Proviamo a ridisegnare il nostro Paese


Crisi economica e nuovo modello di sviluppo, idea di Europa, rivoluzione ambientale, diritti civili e di libertà, riforma dei partiti e dello Stato, legalità, lavoro e futuro: ecco i grandi temi sui quali il PD vuol proporre a tutti una sua visione, sviluppata attraverso un confronto che non può avvenire solo negli organismi dirigenti, solo all'interno del Partito. Questo affresco del "Paese che vogliamo" deve venire da un confronto alla luce del sole, libero, condotto da noi del PD assieme a tutti quei cittadini che al Pd riconoscono un ruolo importante nel cammino di ricostruzione del Paese. La crisi non si supera lamentandosi della crisi, ma aggredendola con volontà e proposte, come qui argomenta Mario Calabresi. Anche l'assemblea di Zona 7 che si terrà Giovedì 5 Luglio al Circolo MiMa servirà a sviluppare queste idee e a dare slancio alla proposta del Partito Democratico.

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Non fare le stesse cose" quindi vuol dire che i "vecchi", che hanno creato il debito pubblico e questa situazione per il loro benessere, devono cambiare modo di vivere e quindi iniziare a rinunciare, ma non con la decrescita bensì riqualificando i bisogni e aiutando a creare le condizioni, passando alle nuove generazioni la responsabilità di gestire, perchè il futuro permetta alle future generazioni di vivere in una società coesa e con la voglia di migliorare (crescere) sempre.
Questa è la sfida per la "ricostruzione", ma occorre un mutamento culturale in particolare sui valori della società, quindi ma non solo sulla finanza e sull'economia.
giancarlo