È pur vero che a citare la canzone di Antonello Venditti rischio di andare sul prevedibile, e ad essere pignoli bisogna anche ammettere che di notte non si tratta visto che si voterà oltre l’oceano con almeno sei ore di fuso orario. Ma tralasciando questi particolari, ammetto che ascoltando la canzone e leggendo le notizie sulle ormai prossime elezioni del presidente americano, mi sento invaso da un senso di amarezza e nostalgia.
Certo non ci sono dubbi sul fatto che il mio voto andrebbe ad Obama se avessi il diritto di esprimerlo, perché al di là del fatto che il blog dove scrivo è di un partito democratico, non riesco a concepire le scelte di un candidato repubblicano che fonda le sue politiche economiche sull’isolazionismo e l’aumento della sperequazione. Il tutto mascherato da un orgoglioso liberalismo espressione del self-made man , del vero spirito americano come vogliono farci intendere.
È un senso di amarezza quello che provo, perché se penso all'entusiasmo di quattro anni fa, non saprei cosa dire ad un elettore del 2008 cosa ne è stato della riforma sanitaria, dei progetti di green economy, della riduzione del budget agli armamenti. Si è ovvio, con senso pragmatico la risposta di un elettore di Obama del 2012 ad uno del 2008 sarebbe: non ce l’hanno lasciato fare. Le lobby in America sono troppo forti. Le elezioni midTerm hanno reso la camera dei Rappresentanti uno scoglio difficile da superare.
Mi fa inoltre sorridere sentire discorsi che rimandano al glorioso periodo Clinton. Si è vero, nei suoi due mandati la ricchezza è stata in parte ridistribuita. Ma il buon Bill si è ritrovato in un periodo storico in cui non c’era più il mondo bipolare pre-caduta del muro di Berlino, l’economia cavalcava il nuovo emergente settore informatico. Insomma a Clinton è stato chiesto di vincere un mano di poker con la scala reale servita.
Spero con tutto me stesso che vinca Obama, ma di certo se dovesse succedere non proverò l’emozione di quattro anni fa nei momenti in cui pronunciava il suo discorso di insediamento.
Michele Rocca
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