Sulla crisi dei partiti, specie di alcuni di essi, si si sta dicendo molto.
Sulla crisi della politica molto è stato detto e si dirà.
Sui pericoli connessi non si dirà mai abbastanza.
Sui possibili rimedi c'è ancora tanto da dire.
Ad esempio: sappiamo che il bilancio del PD è certificato: è bene farlo sapere a tutti, dobbiamo esserne fieri; ma una simile trasparenza sarebbe forse auspicabile anche per le Fondazioni legate agli ex partiti, per le Fondazioni e Associazioni legate ad esponenti di rilievo (di diverse ascendenze e tendenze) del Partito.
E' solo un aspetto del problema, ce ne sono tanti altri. Quali?
1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26.

2 commenti:
Il primo problema dei partiti è quello di essere "democratici" al loro interno divenendo persona giuridica con statuti e regolamenti e quindi con bilanci pubblici (legge per pene penali per falso in bilancio).
L'entità del finanziamento (rimborso e servizi)dovrà essere coerente con i compiti previsti nello statuto.
Dopo sessantanni dalla Costituzione ci si dovrebbe domandare PERCHE' i partiti non hanno mai adempiuto all'Art.49?
Lo faranno ora o aspetteranno che passi la "nuttata"?
giancarlo
La politica è necessaria, le eventuali alternative sono certamente peggiori. Il vero problema, l'arduo problema è come tentare di rinnovare la politica fondandola su solide basi etiche e non facendo solo finta.
Ora, va bene che noi non siamo la Lega, però dovremmo iniziare a cercare dentro di noi motivazioni più forti. Dovremmo chiederci se quello che facciamo anche come Circolo va bene oppure potrebbe essere pensato diversamente. Dovremmo chiederci quale tipo di azione potrebbe dare un senso ancora maggiore a quello che già ora tentiamo di fare.
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